Anno 3 - Numero 1 www.ecofuturo.eu Bimestrale VIAGGIO NEL MONDO TRA PROGETTI VIRTUOSI, ECOTECNOLOGIE E SCELTE CONSAPEVOLI ESPERIENZE ORTI E FORESTE IN CITTÀ CAMPAGNE FARMING FOR FUTURE ABITARE RISTRUTTURARE CON L'ECOLOGIA ALIMENTAZIONE BIODIVERSITÀ NEL PIATTO EDUCAZIONE PLANT FOR THE PLANET PARLA Licia Colò MOBILITÀ Green Go Bus FIERA VIRTUALE Speciale: EXCO L’ecosistema produce beni vitali dei quali capiamo il valore solo quando vanno in crisi ANCHE IN CAPO AL MONDO è l’azienda leader in Italia nella distribuzione di moduli e sistemi fotovoltaici a 12 V, ideali per la pubblica illuminazione, la segnaletica stradale, nei mercati della camperistica, nautica e in tutte le aree non connesse alla rete elettrica. di: • Consulenza per il dimensionamento del vostro impianto fotovoltaico • Assistenza pre e post-vendita • Installazione e assistenza anche on-site da parte di tecnici specialisti con lunga • Supporto per la partecipazione a bandi internazionali • Consulenza su revamping di vecchi impianti stand-aloneSOMMARIO Il valore della Biodiversità In Copertina Illustrazione di: Gofy 7 EDITORIALE Biodiversi ma uniti di Michele Dotti 18 PERSONAGGI Licia Colò. Bellezza d’ambiente di Sergio Ferraris 22 LA CORNICE Biodiversità ultima forntiera di Giuliano Tallone 24 AGRICOLTURA Coltivare futuro di Piero Gattroni 26 BIOLOGICO Il biologco è biodiverso di Maria Grazia Mammuccini 28 ORTI URBANI Orti e Grattacieli di Giorgia Marino 44 SPECIALE FIERA VIRTUALE Exco cresce e fa parlare di sé di Fabio Roggiolani 50 SALUTE E SICUREZZA Aria potabile di Michele Dotti 52 MOBILITÀ SOSTENIBILE Con l'elettrone è gratis di Ivan Manzo 54 LA RIVOLUZIONE DELL'ORTO Guarire il mondo di Andrea Battiata 56 IL MONDO CHE CAMMINA Il leone non passeggia di Chiara Grasso 54 LA RIVOLUZIONE DELL’ORTO Guarire il mondo di Andrea Battiata 58 VIAGGI Protetto è l'ecoturismo di Iacopo Sinibaldi 77 DAI NOSTRI MEDIA PARTNER ArticoliRubriche 9 COMUNI VIRTUOSI Il gioco de sindaco di Marco Boschini 11 ITALIA CHE CAMBIA Si può fare di Daniel Tarozzi 13 ENERGIA Alta moda energetica di Sergio Ferraris 15 AUTOPRODUZIONE Germogli di lenticchie di Lucia Cuffaro 17 BIOECONOMIA Il Bio è ben confuso di Marco Benedetti 43 L’AMBIENTE IN NUMERI Rischio Biodiversità di Sergio Ferraris 62 GRAPHIC NOVEL Storia del sesso di Jacopo Fò 65 SALUTE di Espedito De Leonardis 67 LIBRI, MUSICA, L’AMBIENTE IMMAGINATO di Sergio Ferraris, Giordano Sangiorgi, Stefano Visani 72 SPAZIO BAMBINI di Moreno Tomasetig 60 EDUCAZIONE Educare alla fotosintesi di Franco Pistono 74 ECO APP di Duccio Braccaloni 30 PIANTE RITROVATE Universi vegetali di Antimo Palumbo 33 PROGETTI Verde d’Italia di Francesco dal Conte 34 MEMORIA ECOLOGISTA Antica è la tutela di Fabio Roggiolani 36 FORESTE URBANE Il verde che sanifica di Rudi Bressa 38 BIODIVERSITÀ MARINA Ciechi all'oceano di Raffaella Bullo 40 ALIMENTAZIONE Il passato è futuro di Fabio Buccolini 42 IL PUNTO Da una biodiversità conservativa a una biodiversità creativa di Fabio Brescacin FocusDirettore editoriale e responsabile: Michele Dotti Caporedattore: Sergio Ferraris Grafica e impaginazione: David Gofy De Angelis Edito da Econnection: La comunicazione che innova Società cooperativa Piazza Francesco Donnetti 18 00145 Roma info@econnection.it P.iva 12260851006 D.USC. 10-05-19 Registrazione al Tribunale di Raven- na: Num. R.G. 2265/2019 - Num. Reg. Stampa 1456 del 20/05/2019 Iscrizione ROC 34924 Questo periodico è aperto a quanti desiderino collaborarvi ai sensi dell’art. 21 della Costituzione della Repubblica Italiana. Notizie, articoli, fotografie, composizioni artistiche e materiali redazionali inviati al gior- nale, anche se non pubblicati, non vengono restituiti. www.ecofuturo.eu P -rima che iniziate a "sfogliare” questo magazine sul vostro -device, vi chiediamo due minuti per illustrarvi come -navigare su FlowPaper. Partiamo dal menù in alto, che al Pc è immediatamente visibile mentre da cellulare compare scorrendo col dito verso il basso. Attraverso questo menù potete scegliere se visualizzare nella mo- dalità a due pagine, ottima per sfogliare la rivista al Pc, oppure a pagina singola, migliore per leggere un articolo. Dal cellulare (o tablet) si apre automaticamente su pagina singola se lo tenete ver- ticale e passa a doppia pagina se è orizzontale. Sempre dal menù in alto si può scegliere di stampare la rivista, scaricarla in Pdf (per- dendo però l'interattività), ottenere l’Url e i codici Html per con- dividerla su un sito, regolare la dimensione della pagina (meglio questo che lo zoom col mouse a Pc), sfogliare le pagine o inserire direttamente il numero della pagina desiderata, cercare una parola nella rivista. Potete condividere l'articolo che vi è piaciuto cliccan- do sul simbolo della condivisione, leggendo quella pagina. In que- sta maniera ottenete il link sia per tutta la rivista, sia per la pagina specifica. Con quest'ultimo link prenderete due piccioni con una fava, anzi tre. Consigliando a un amico un articolo specifico, gli consentirete di navigare avanti e indietro nella rivista e ci farete un enorme favore. Questa rivista vive con il numero dei lettori, per cui più persone ne fruiscono, più possiamo continuare a offrirvi contenuti di qua- lità gratuiti. Le zone che si evidenziano in azzurro sono interattive: banner, link, mail, numeri di telefono (attivi solo da cellulare o ta- blet con Sim voice).Il simbolo “Play” (triangolo con punta verso destra) indica un video, che si può visualizzare con un click. Atten- zione allo scroll col mouse: a doppia pagina funge da zoom, a pa- gina singola scrolla verso il basso alla pagina successiva. Con il cellulare è più pratico fare lo zoom usando le due dita e spo- stare la pagina con un solo dito. Inutile dire che la visione ottima- le si ha con il Tablet; al Pc si può leggere comodamente, mentre da cellulare risulta un po’ più difficile, ma ci stiamo lavorando. Buona lettura, anzi buona navigazione La “bussola”: come “navigare" la rivista onlineVogliamo ringraziare di cuore tutti gli amici che condividendo i nostri valori e obiettivi stanno contribuendo, come me- dia partner, a diffondere –in pieno spirito collaborativo- questa rivista attraverso i loro canali di comunicazione: siti, so- cial, newsletter. La portata delle sfide ambientali che abbiamo dinanzi è tale che richiede il massimo della collabora- zione fra di noi, per cercare di raggiungere, informare e sensibilizzare il maggior numero di persone possibile. Se voleste contribuire anche voi a diffondere “L’Ecofuturo Magazine” attraverso un vostro canale di informa- zione, contattateci: redazione@ecofuturo.eu. Saremo lieti di accogliervi nella nostra “grande famiglia” di eco-innovatori che si impegnano ogni giorno per costruire un mondo migliore. La “grande famiglia” di7 Q uando si pensa al tema della biodiversità, il pensiero corre subito lontano. E spesso porta con sé un velo di disperazione . Le uniche notizie che affrontano quest’argomento parlano di casi come il rinoceronte nano di Sumatra o la giraffa albina del Kenya, che rischiano l’estinzione. Qualcosa quindi che - in apparenza - non ci tocca personalmente e rispetto alla quale ci pare di poter fare ben poco. Con queste premesse non c’è da stupirsi che il tema, pur di fondamentale importanza, rimanga ai margini dell’attenzione pubblica e fatichi a farsi largo nell’informazione main stream. In realtà la biodiversità è tutto intorno a noi e -ricordiamocelo- anche dentro di noi. Dobbiamo riappropriarci di questo tema in una prospettiva diversa, capace di collegarlo alle nostre vite e anche alle altre grandi questioni del nostro tempo: clima, salute, occupazione e pace. Pensiamo per esempio alla pandemia da Sars-Cov-2 . Tutti gli esperti spiegano come la distruzione delle foreste primarie aumenti drammaticamente il rischio di liberare i virus - prima in equilibrio con le altre specie all’interno degli ecosistemi - portandoli a incontrare nuove specie e generando così nuove epidemie. Molti biologi ed epidemiologi concordano sul fatto che altre epidemie arriveranno, se non s’inverte la rotta. Ecco allora che un’azione di distruzione della Natura, apparentemente lontana migliaia di km da noi, si ripercuote molto concretamente sulle nostre vite. Come stiamo sperimentando tutti drammaticamente con il Covid-19. Per questo abbiamo deciso di dedicare il Focus di questo numero al tema della biodiversità e di farlo -in controtendenza- con una prospettiva di speranza, mostrando come sia ancora possibile intervenire efficacemente, facendo scelte positive anche nella nostra quotidianità che contribuiscano alla tutela e alla promozione della biodiversità in tutte le sue forme. Molti non sanno che un quarto della biodiversità del Pianeta si trova nel terreno, sotto i nostri piedi. E questa meraviglia invisibile del “mondo di sotto" viene spesso distrutta dall’agricoltura tradizionale che rovescia il suolo con un’aratura profonda, rendendolo sterile e lo impoverisce sempre più con pesticidi e fertilizzanti chimici. Anche rispetto a questo le alternative, come vedremo negli articoli di questo numero, esistono e sono pure convenienti, nonché disponibili da subito. Così come esistono alternative possibili nelle nostre scelte in cucina, che possono divenire più attente a questo tema, senza rinunce per il nostro palato. Insomma, come sempre è questione di consapevolezza e quindi d’informazione. E noi con questa rivista cerchiamo di fornirvela - come sempre gratuitamente, chiedendovi di aiutarci a diffonderla- con rinnovato impegno e passione ecologista, per questo nuovo anno che auguriamo possa portare a tutti serenità e speranza. Biodiversi ma uniti EDITORIALE ® COMUNI VIRTUOSI a cura di Marco Boschini* 9 L'ECOFUTURO MAGAZINE gennaio/febbraio 2021 * Coordinatore Nazionale Associazione Comuni Virtuosi L’ecosistema dei borghi italiani è vivo ed è in ottima salute, nonostante il Covid-19 D estra e sinistra non fa differenza", quante volte l’abbiamo sentito ripetere negli ultimi anni? È davvero così? Non sarebbe meglio dire che la biodiversità in politica si è pericolosamente ridotta appiattendo punti di vista, prospettive e progettualità? Dal mio osservatorio di coordinatore dei comuni virtuosi vedo un ecosistema ricchissimo: le istituzioni locali esprimono, senza dubbio, il meglio della classe dirigente repubblicana. Ne è una conferma “Il gioco del sindaco”, l’evoluzione del nostro premio nazionale che per quest’anno, condizionato dal Covid-19, ha cambiato pelle trasformandosi in un gioco condiviso. In pratica abbiamo selezionato, da una lista di oltre 150 tra sindaci, assessori e consiglieri comunali, gli undici finalisti di un’ipotetica nazionale di amministratori virtuosi. Il voto popolare ha poi fatto il resto, 11 mila persone hanno stilato la classifica finale della sindaca o del sindaco più virtuosi d’Italia. Ha vinto Fabio Venezia, primo cittadino del Comune di Troina (EN). La storia di quest’amministrazione ha davvero dell’incredibile. In carica dal 2013 sono stati in grado di intercettare 20 milioni di euro di finanziamenti europei, grazie ai quali è stato quasi completamente recuperato il centro storico del borgo di 9mila abitanti. A completare l’operazione ci ha pensato l’iniziativa delle “Case a un euro”, la quale ha consentito di riabitare decine di appartamenti abbandonati che sono stati oggetto di riqualificazione. Questo è un borgo che si rianima all’insegna della legalità, grazie al progetto “Troina libera dal pizzo”, con il sindaco in prima linea al fianco di imprenditori locali per garantire trasparenza e onestà negli appalti dell’ente pubblico. Perché un borgo di montagna nelle aree interne viva, occorre lavoro. Da questo nasce il progetto di riappropriazione di terreni demaniali da anni in mano alle organizzazioni criminali, trasformate in un’azienda agricola pubblica che garantisce lavoro a venti giovani del territorio. La biodiversità di Troina si specchia nelle altre dieci storie finaliste. Come quelle di Isabella Conti, la sindaca che ha fermato il cemento nella sua San Lazzaro di Savena (BO) e di Paolo Erba, la comunità educante di Malegno (BS). E ancora il sindaco Gianfilippo Mignogna che a Biccari (FG) sta dando vita alla prima comunità energetica pugliese o Rosanna Mazzia che usa le rose per coinvolgere i diversamente abili e rendere migliore il bellissimo Roseto Capo Spulico (CS). E Silvia Rovere, prima cittadina del Comune di Ostana (CN), che nel paesino di 90 abitanti ha scelto di viverci, di riaprire un rifugio, crescere la propria famiglia e che oggi, grazie ai progetti di turismo lento e valorizzazione culturale, sta facendo rinascere il borgo? Eccola qui, l’Italia fertile delle comunità locali. Storie di resilienza che indicano la rotta e definiscono la giusta dimensione delle cose, al di là delle chiacchiere e molto più efficacemente della retorica a reti unificate della politica nazionale. Intensiva per antonomasia e arida, come un terreno secco sfruttato fino al midollo. Il gioco del sindacoNext >