ecofuturo . eu VIAGGIO NEL MONDO TRA PROGETTI VIRTUOSI, ECOTECNOLOGIE E SCELTE CONSAPEVOLI Bimestrale MAGAZINE COME RIPARTIRE Anno 4 - Numero 1 2022 EXCO SOSTENIBILITÀ IMMERSIVA RICERCA LUCI DI SCIENZA TESTIMONIANZE L'ORO GIUSTO OPPORTUNITÀ PNRR IN PICCOLOCOME RIPARTIRE In copertina: 9 86 DAI NOSTRI MEDIA PARTNER a cura di Carla Pierina Disperati COMUNI VIRTUOSI Ricominciare a cura di Marco Boschini 62 EXCO Sostenibilità immersiva di Elena Pagliai 60 ESPERIENZE Abbattere l’emissione di Fausto Marelli 58 MATERIALI Imballo liquido di Marco Benedetti 56 ENERGIA Elettroni cari di G.B. Zorzoli 52 RICERCA Luci di scienza di Mirella Orsi 21 PERSONAGGI Bivio Italia di Sergio Ferraris 7 EDITORIALE Come ripartire di Michele Dotti 11 ITALIA CHE CAMBIA Bel Paese circolare a cura di Andrea Degl’Innocenti 13 ENERGIA Un problema di modelli a cura di Sergio Ferraris 15 AUTOPRODUZIONE Crema mani fai da te a cura di Lucia Cuffaro 17 BIOECONOMIA Ripartenze naturali a cura di Marco Benedetti 19 IMPRESA E SOSTENIBILITÀ Energia al centro a cura di Averaldo Farri 51 L’AMBIENTE IN NUMERI Un PNRR di numeri a cura di Sergio Ferraris 70 GRAPHIC NOVEL Gli ecologisti sono cattivi! a cura di Jacopo Fo 73 ECOSALUTE Ripartenza a cura di Espedito De Leonardis 75 ECOSTUPORE Odio gli ecologisti! a cura di Jacopo Fo 77 LIBRI, MUSICA, AMBIENTE IMMAGINATO a cura di Redazione, Giordano Sangiorgi, Stefano Visani 82 SPAZIO BAMBINI a cura di Moreno Tomasetig 85 ECO APP a cura di Duccio Braccaloni Illustrazione di: gofy.it 68 VIAGGI Sapori in viaggio di Fabio Buccolini 66 IL MONDO CHE CAMMINA Energie in rete di Francesco del Conte 65 LA RIVOLUZIONE DELL’ORTO Salute circolare di Andrea Battiata SOMMARIO Rubriche Articoli FOCUS Ripartire 26 ANALISI Un piano epocale di Maurizio Fauri 30 DIBATTITO Atomi e Fotoni di Giuliano Gabbani 34 OPPORTUNITÀ PNRR IN PICCOLO di Giorgia Marino 37 PROPOSTE IDEE PER IL PNRR di Fabio Roggiolani 40 CRITICITÀ Poco clima per la ripresa di Ivan Manzo 42 ECONOMIA CIRCOLARE Troppi rifiuti di Rudi Bressa 44 OPINIONI PNRR POCO VERDE di Angelo Bonelli 46 TESTIMONIANZE L’ORO GIUSTO di Tiziana Giacalone 48 AGRICOLTURA Gocce elettriche di Giorgia Burzachechi 50 IL PUNTO Miracolo nel Bel Paese di Karima OustadiDIGNITÀ ALLA TERRA! www.girolomoni.it Seguici su Facebook e Instagram Gino Girolomoni e GranoTurismo Il sogno di Gino Girolomoni � pioniere del biologico, intellettuale, attivista, ma soprattutto contadino � era restituire dignitˆ alla terra e ai suoi guardiani, i contadini. Il suo sogno ha ridato vita a una collina, piantando e trasformando qui, in un unico luogo, il grano in pasta.Direttore editoriale e responsabile: Michele Dotti Caporedattore: Sergio Ferraris Grafica e impaginazione: Freebooter studio Editor: Ester Stefania Lattanzio Social Media: Adela Filipovici Rapporti con i media: Carla Pierina Disperati Edito da Econnection: La comunicazione che innova Società cooperativa Piazza Francesco Donnetti 18 00145 Roma info@econnection.it P.iva 12260851006 D.USC. 10-05-19 Registrazione al Tribunale di Ravenna: Num. R.G. 2265/2019 - Num. Reg. Stampa 1456 del 20/05/2019 Iscrizione ROC 34924 Questo periodico è aperto a quanti desideri- no collaborarvi ai sensi dell’art. 21 della Co- stituzione della Repubblica Italiana. Notizie, articoli, fotografie, composizioni artistiche e materiali redazionali inviati al giornale, anche se non pubblicati, non vengono restituiti. www.ecofuturo.eu P .rima di iniziare a "sfogliare” questo magazine sul vostro . .device, chiediamo due minuti per illustrarvi come .navigare al meglio su Flowpaper. Partiamo dal menù in alto, che al pc è immediatamente visibile mentre al cellulare compare semplicemente scorrendo col dito verso il basso. Attraverso questo menù potete scegliere se visualizzare nella modalità a due pagine, ottima per sfogliare la rivista al pc, oppure a pagina singola, migliore per leggere un articolo. Si apre automaticamente sulla pagina singola tenendo il cellulare (o tablet) verticale, mentre passa a doppia pagina se lo mettete orizzontale. Sempre tramite il menù in alto potete scegliere di stampare la rivista, scaricarla in pdf (così facendo si perdono alcune interattività), ottene- re l’url e i codici html per condividerla su un sito, regolare la dimen- sione della pagina (meglio usare questo e non lo zoom col mouse se siete sul pc), sfogliare le pagine o inserire direttamente il numero della pagina desiderata, cercare una parola nel testo di tutta la rivista. Attenzione all’uso dello scroll col mouse: a doppia pagina funge da zoom, mentre a pagina singola scrolla verso il basso permettendo di passare da una pagina all’altra. Con il cellulare è più pratico zoomare utilizzando due dita e spostare la pagina con un dito solo. La visione ottimale si ha con un tablet. Al pc si può leggere comodamente al cellulare risulta inevitabilmente più faticoso per gli occhi. Buona lettura. Anzi buona navigazione La bussola: come “navigare" la rivista online Questo simbolo indica la presenza di zone interattive: si può trattare di link a un sito, di un indirizzo mail o anche di un numero di telefono. Questo simbolo indica la presenza di un video, che si può visualizzare cliccando sopra. Cliccando sul simbolo della bussola si ritorna direttamente al Sommario. Cliccando su questo simbolo è possibile ascoltare l'articolo. LegendaVogliamo ringraziare di cuore tutti gli amici che condividendo i nostri valori e obiettivi stanno contribuendo, come media partner, a diffondere –in pieno spirito collaborativo- questa rivista attraverso i loro canali di comunicazione: siti, social, newsletter. La portata delle sfide ambientali che abbiamo dinanzi è tale che richiede il massimo della collaborazione fra di noi, per cercare di raggiungere, informare e sensibilizzare il maggior numero di persone possibile. Se voleste contribuire anche voi a diffondere “L’Ecofuturo Magazine” attraverso un vostro canale di informa- zione, contattateci: redazione@ecofuturo.eu. Saremo lieti di accogliervi nella nostra “grande famiglia” di eco-innovatori che si impegnano ogni giorno per costruire un mondo migliore. La “grande famiglia” diI l tema della ripartenza è all’ordine del giorno. Se ne parla a livello economico -mettendo in luce i risultati positivi del nostro PIL- così come occupazionale -mostrando i segnali di ripresa- e sicuramente c’è la speranza, condivisa da tutti, che si possa scavallare finalmente il periodo terribile della pandemia per riprendere tante attività, produt- tive ma anche culturali e sociali che sono state costrette a fermarsi, o quasi, in questi due in- terminabili anni. La domanda che occorre porsi è una: come ri- partire? Sarebbe ridicolo pensare che tutto possa ripren- dere come prima, quasi che nulla fosse accadu- to. Il Covid ha messo a nudo molte assurdità del nostro modello di sviluppo e ha portato molti a riflettere. Secondo una recente ricerca realizzata da Nomisma su un campione rappre- sentativo della popolazione italiana, l’87% de- gli italiani è consapevole del fatto che la situa- zione ambientale sia molto grave e appare in forte aumento il numero di coloro che stanno passando dalle parole all’azione: il 52% del campione, per esempio, dichiara di adottare con regolarità comportamenti d’acquisto so- stenibili, dimostrando così un’attenzione con- creta alla questione ambientale. Tale percentuale coincide praticamente -e non mi pare un caso- con quel 50% che è animato dal “senso di responsabilità verso le generazio- ni future” come motivazione alla base delle pro- prie scelte negli stili di vita e negli acquisti. Ge- nerazioni che fra l’altro ultimamente, da Greta in poi, stanno facendo sentire con forza la loro voce. Giustamente. I fondi del PNRR offrono un’opportunità uni- ca, ma occorre che siano indirizzati secondo una visione coerente di società sostenibile. Una visione chiara di una nuova economia so- stenibile, che sappia integrare innovazioni tec- nologiche e sociali, rimettendo al centro la co- munità e le relazioni al suo interno. Un model- lo che sta già nascendo e che occorre sostenere, dando voce a quanti stanno sperimentando percorsi virtuosi, per poterli mettere a sistema in modo organico e coerente. Abbiamo voluto analizzare il PNRR da varie prospettive e in parallelo offrire spazio ad alcu- ne esperienze innovative che stanno tracciando sentieri importanti, nella giusta direzione. Da questo numero, inoltre, abbiamo introdotto la possibilità di ascoltare tutti gli articoli, per quanti avessero l’abitudine di fruire dei podcast durante i viaggi o in altri momenti della gior- nata; una sperimentazione con la quale voglia- mo arrivare, dai prossimi numeri, a rendere fruibili i contenuti della nostra rivista anche agli ipovedenti e non vedenti. Allora buona lettura. E anche buon ascolto. ▲ Come ripartire EDITORIALE9 L'ECOFUTURO MAGAZINE gennaio/febbraio 2022 * Coordinatore Nazionale Associazione Comuni Virtuosi La pandemia ha accentuato disuguaglianze che erano già presenti. È necessario un cambiamento di rotta V i ricordate? «Andrà tutto bene», «ne usciremo migliori», Erano due dei ritornelli autoconsolatori che ci ripetevamo in continuazione durante i mesi più duri della prima ondata di pandemia, stretti tra le mura di case più o meno grandi divenute rifugio e prigione per l’occasione. L’obiettivo era ripartire, il più presto possibile, con una rinnovata fiducia in un progresso che non avrebbe tardato ad arrivare. Ma ad arrivare, impietosa, è stata la realtà. Oggi sappiamo che il Covid-19 ha accentuato drammaticamente le disuguaglianze. Chi aveva molto oggi ha di più. Al contrario, chi era in difficoltà prima, oggi è in crisi. E questa è una crisi economica, sociale, sanitaria e culturale. Quindi, l’obiettivo che possiamo e dobbiamo porci non è ripartire, ma ricominciare. Prendere un’altra strada, seguire un’altra direzione. Sovvertire la scala gerarchica delle nostre priorità e favorire un processo di cambiamento che dovrà avere l’ambizione di stravolgere pressoché tutto. E tutti. Tendendo a un miglioramento effettivo della qualità della vita delle nostre comunità. Spostando l’asse terrestre del nostro prenderci cura degli altri. A cominciare da chi va più piano, a cominciare dagli ultimi. Mi piace, in questo contesto narrativo, gettare qualche sasso nello stagno, segnalando alcune belle storie che mostrano la via. Come nel caso del progetto sperimentato a Curno (BG) “Felicittà”, che nasce con l’obiettivo di permettere alle persone di invecchiare bene e con serenità a casa propria, con il supporto necessario a mantenere la propria autonomia in collegamento con la propria rete sociale e la comunità di appartenenza. Oppure, cambiando completamente prospettiva, “La tua casa a Latronico”, piccola perla con cui il comune in provincia di Potenza sta cercando di combattere lo spopolamento e l’abbandono con un’azione di valorizzazione delle case vuote. E, per finire, del “Museo a cielo aperto” di Sciacca (AG), storia di un gruppo di cittadini che ha deciso di reagire alla crisi trasformandolo in un museo a cielo aperto, dove il "tesoro più prezioso" da offrire ai turisti è l'identità delle persone che vi abitano. Tre progetti, diversi e distanti tra loro, legati dalla questione gigantesca del prendersi cura. Le persone fragili. Il territorio. Ricominciando dalla cultura dell’altro. Manutenzione di comunità. ▲ Ricominciare COMUNI VIRTUOSI a cura di Marco Boschini*Next >