Bimestrale · Anno 6 · Numero 2/2024 · ecofuturo.eu Salute Ambiente & Come la natura può aiutarci a vivere meglio PERSONAGGI INTERVISTA A GB ZORZOLI energia ELETTRONI DIGITALI prospettive SALUTE PER TUTTI esperienze SCIENZA DEI CITTADINI Marzo-Aprile 2024 VIAGGIO NEL MONDO TRA PROGETTI VIRTUOSI, ECOTECNOLOGIE E SCELTE CONSAPEVOLISOMMARIO Marzo-Aprile 2024 in copertina: Civic_DM / Depositphotos COMUNI VIRTUOSI Piedibus del Ben Essere a cura Marco Boschini ITALIA CHE CAMBIA La felicità ci salverà a cura di Andrea degl’Innocenti ENERGIA Elettroni digitali a cura di Sergio Ferraris AUTOPRODUZIONE Rimedi naturali a cura di Lucia Cuffaro BIOECONOMIA Felici per natura a cura di Marco Benedetti IMPRESA E SOSTENIBILITÀ Contesto fuori controllo a cura di Averaldo Farri LA RIVOLUZIONE DELL’ORTO Orti di sopravvivenza a cura di Andrea Battiata ECOSALUTE Legami evidenti a cura di Espedito De Leonardis BUONE NOTIZIE CO 2 animale a cura di Roberta Nutricati LIBRI | MUSICA | Visual a cura di Redazione, Giordano Sangiorgi e Stefano Visani SPAZIO BAMBINI Gaia a cura di Moreno Tomasetig ECO APP In punta di dita a cura di Duccio Braccaloni PERSONAGGI Intervista a GB Zorzoli di Elena Pagliai COMUNITÀ Costruire la transizione… di Maurizio Marconcini PROTAGONISTI Energia innovativa di Riccardo Pallotta IL MONDO CHE CAMMINA Illuminare l’Africa di Michela Turri 9 7 1765 11 20 19 54 67 13 50 57 58 72 1563 77 75 dai nostri media partner a cura di Giorgia Burzachechi Salute & Ambiente Come la natura può aiutarci a vivere meglio 23 FOCUS RUBRICHE ARTICOLI EDITORIALE Salute sostenibile di Michele DottiL'Ecofuturo Magazine Periodico bimestrale Direttore editoriale e responsabile: Michele Dotti Caporedattore: Sergio Ferraris Grafica, impaginazione e photo editing: Leonardo Mascioli Editor: Ester Stefania Lattanzio Social Media: Adela Filipovici Rapporti con i media partner: Giorgia Burzachechi Edito da Econnection: La comunicazione che innova Società cooperativa Piazza Francesco Donnetti, 18 00145 Roma info@econnection.it P. IVA 12260851006 D.USC. 10-05-19 Registrazione al Tribunale di Ravenna: Num. R.G. 2265/2019 Num. Reg. Stampa 1456 del 20/05/2019 Iscrizione ROC 34924 Questo periodico è aperto a quanti desiderino collaborarvi ai sensi dell’art. 21 della Costituzione della Repubblica Italiana. Notizie, articoli, fotografie, composizioni artistiche e materiali redazionali inviati al giornale, anche se non pubblicati, non vengono restituiti. www.ecofuturo.eu La bussola : come “ navigare ” la rivista online Legenda Prima di iniziare a sfogliare questo magazine sul vostro device, chiediamo due minuti per illustrarvi come navigare al meglio su Flowpaper. Partiamo dal menù in alto, che sul Pc è immediatamente visibile mentre sul cellulare compare scorrendo col dito verso il basso. Attraverso questo menù potete scegliere se visualizzare nella modalità a due pagine, ottima per sfogliare la rivista al computer, oppure a pagina singola, più pratica per leggere un articolo. Si apre direttamente a pagina singola tenendo il cellulare (o il tablet) in verticale, mentre passa automaticamente a doppia pagina se lo mettete in orizzontale. Sempre tramite il menù in alto potete scegliere di stampare la rivista, scaricarla in Pdf (così facendo si perdono alcune interattività), ottenere l’Url e i codici Html per condividerla su un sito, regolare la dimensione della pagina (meglio usare questo e non lo zoom col mouse se siete sul Pc), sfogliare le pagine o inserire direttamente il numero della pagina desiderata, cercare una parola nel testo di tutta la rivista. Attenzione all’uso dello scroll col mouse: a doppia pagina funge da zoom, mentre a pagina singola scorre verso il basso permettendo di passare da una pagina all’altra. Con il cellulare è più pratico fare zoom utilizzando due dita e spostare la pagina con un dito solo. La visione ottimale si ha con un tablet, al Pc si può leggere comodamente, al cellulare risulta inevitabilmente più faticoso per gli occhi. Buona lettura. Anzi buona navigazione! indica la presenza di un video, si visualizza cliccandoci cliccando su questo è possibile ascoltare l'articolo cliccando sulla bussola si torna direttamente al sommarioVogliamo ringraziare di cuore tutti gli amici che condividendo i nostri valori e obiettivi stanno contribuendo, come media partner, a diffondere — in pieno spirito collaborativo — questa rivista attraverso i loro canali di comunicazione: siti, social, newsletter. La portata delle sfide ambientali che abbiamo dinanzi è tale che richiede il massimo della collaborazione fra di noi, per cercare di raggiungere, informare e sensibilizzare il maggior numero di persone possibile. Se voleste contribuire anche voi a diffondere “L’Ecofuturo Magazine” attraverso un vostro canale di informazione, contattateci: redazione@ecofuturo.eu. Saremo lieti di accogliervi nella nostra “grande famiglia” di eco-innovatori che si impegnano ogni giorno per costruire un mondo migliore. La “grande famiglia” di7 L’ECOFUTURO MAGAZINE Marzo-Aprile 2024 P er migliaia di anni l’umanità non ha dovuto preoccuparsi di “difendere l’ambiente” in cui viveva. Semmai, il problema principale era l’opposto, cioè “difendersi dall’ambiente”: dal freddo e dalle in- temperie, dalle minacce animali, dalle calamità naturali e dalle carestie. Col tempo, la maggior parte di queste sfide so- no state vinte (non ancora per tutti, purtroppo) e grazie al pro- gresso tecnologico la capacità dell’uomo di trasformare la natura è aumentata incredi- bilmente, permettendo degli enormi passi avanti sul piano della salute e della qualità di vita. Questo processo è andato persino accelerando negli ultimi decenni e i miglioramenti nella qualità di vita per la maggior parte dell’umanità sono stati su- periori a quelli realizzati nelle migliaia di anni precedenti. Alcuni li ricorda Rudi Bressa nel suo articolo, concentrandosi in particolare sull’Euro- pa e sul cosiddetto Occidente. Se allarghiamo lo sguardo all’intero Pianeta, i dati sono ancora più impressionanti. In 30 anni, dal 1990 al 2020, l’aspettativa di vita nei paesi poveri è cresciuta di 12 anni, da 51 a 63 anni. In 40 anni, dal 1980 al 2020, la mortalità infantile è diminuita del 60% e contemporaneamente anche la mortalità materna del 42%. Se pensiamo all’accesso all’ac- qua potabile al quale, come ci ricorda l’OMS, è legato l’80% delle malattie nel mondo, possiamo registrare un altro traguardo decisivo: in soli 20 anni, tra il 2000 e il 2020, la popolazione con accesso a servizi di acqua potabile gestiti in modo sicuro è aumentata di oltre 2 miliardi, passan- do da 3,8 a 5,8. In 25 anni, le nuove infezioni di HIV sono diminuite del 53% e in 18 anni l’accesso alle cure con la terapia antiretrovira- le (ART) è aumentato di 36 volte, passando da 800 mila persone nel 2003 a 28,7 milioni nel 2021. Dal 2000 ad oggi, l’incidenza della mala- ria – ancora la terza maggiore causa di morte al mondo - è diminuita del 37% e la mortalità ad essa collegata addirittura del 59%. Se pensiamo alla possibilità di conservare i farmaci, risulta de- cisivo anche il dato sull’accesso all’elettricità: in soli 10 anni, dal 2010 al 2020, il numero di persone senza elettricità è di- minuito del 44%, passando da 1 miliardo e 200 milioni a 675 mi- lioni. Tutto questo si accompagna ad una diminuzione senza precedenti della povertà estrema sul Pianeta, che in 40 an- ni è diminuita del 78%, passando dal 43% al 9,2% della popolazione globale. Molti di questi risultati straordinari, però, sono stati raggiunti con un impatto ambientale no- tevole. La vera sfida dei prossimi decenni sarà quella di consolidare tali conquiste - e ottenerne possibilmente di nuove - riuscendo a coniugarle con la sostenibilità ambientale. Se impariamo a rispettarla, come vediamo nel focus di que- sto numero, la Natura ci aiuta a mantenere la salute e a prevenire ogni malessere che, come sappiamo, è ancor meglio che curarsi. In un cer- to senso, ribaltando la prospettiva dell’apertura di questo articolo, ora può essere “l’ambiente a difendere noi”. di Michele Dotti direttore L'Ecofuturo Magazine Editoriale Salute sostenibile9 L’ECOFUTURO MAGAZINE Marzo-Aprile 2024 “P iedibus del Ben Essere”, ovvero, laboratorio in movimento di promozione della salute. Succede a Perugia ed è il frutto di un per- corso inclusivo che lega salute e sostenibilità, riscoperta del territorio e condivisione. Questa iniziativa, atti- va ormai da diversi anni, mira a promuovere buone relazioni con se stessi, con gli altri e con l’ambiente. È un’azione del programma del Dipartimento di Prevenzione della USL Um- bria1 Costruiamo insieme la salute, attuata attraverso la rete per la promozione della salute in collaborazione con istituzioni, associazioni e, soprattutto, cittadine e cittadini volontari. Il “Piedibus del Ben Essere” nasce nel 2009 su un’idea di Erminia Battista, medico, al servizio del Dipartimento di Prevenzione della Salute pubblica. Prima della pandemia il successo era tale che ogni settimana erano attive 25 linee in città per oltre 200 persone coinvolte. Durante il cammi- no, come in un laboratorio in movimento, si mescolano e si trasmettono saperi, sapori, valori, si attivano relazioni, si suscitano emozioni. La promozione della salute si attua così, contestualmente alla socializzazione, all’integrazione tra generazioni, tra etnie, tra abili e diversamente abili, rafforzando la coesione sociale e il senso di appartenenza alla comunità. Se a tutto questo aggiungiamo la riscoperta del territorio, urbano ed extraurbano, ecco che si com- prende quanta importanza possano ricoprire iniziative di questo tipo. Spesso lo stile di vita ci impone ritmi insoste- nibili; ci muoviamo sempre meno, e comunque quasi mai a piedi. Ci spostiamo rapidamente da un punto all’altro della città perdendo di vista il contesto, che sospendiamo di conoscere e, inevitabilmente, di rispettare. Impattiamo sull’ambiente, pregiudicando il nostro benessere. Le cam- minate sono gratuite e aperte a tutte e tutti. I percorsi non presentano particolari dif- ficoltà e sono adatti a tutte le età. Ognuno cammina sotto la propria respon- sabilità. Ai partecipanti è richiesto di indossare il gilet ad alta visibilità e di rispettare le norme del co- dice della strada relative ai pedoni. Con il “Piedibus del Ben Essere” che, a differenza di quello sperimentato in giro per l’Italia in decine di scuo- le di ogni ordine e grado, si rivolge prevalentemente agli adulti, si creano i presuppo- sti per il raggiungimento di obiettivi multipli, sintetiz- zabili nel paradigma delle tante “S” del progetto: salu- te, sicurezza, socializzazione, sostenibilità, scoperta, soli- darietà, servizio, strategia di approccio alla comunità. a cura di Marco Boschini Associazione Comuni Virtuosi COMUNI VIRTUOSI Il Piedibus del Ben Essere Promuovere il movimento con la salute è possibile e necessario Foto: Pierangela FlisiNext >