Anno 3 - Numero 3 www.ecofuturo.eu Bimestrale VIAGGIO NEL MONDO TRA PROGETTI VIRTUOSI, ECOTECNOLOGIE E SCELTE CONSAPEVOLI COMUNITÀ ENERGETICHE: RIVOLUZIONE COMUNITÀ ENERGETICHE: RIVOLUZIONE INTERVISTA A Fabio Massimo Castaldo ECOSTUPORE Sesso di comunità EDUCAZIONE Scuole Ecofuture ESPERIENZE VENTO DI COMUNITÀ VIAGGI ECO B&B PER UN TURISMO RESPONSABILE VISIONE STRATEGICA LA FILIERA DELL’IMPATTO CITTÀ PROGETTARE IL FUTURO SOSTENIBILE INNOVAZIONE UN TUBO D’ENERGIAENERGIA ANCHE IN CAPO AL MONDO OffgridSun è l’azienda leader in Italia nella distribuzione di moduli e sistemi fotovoltaici a 12 V, ideali per la pubblica illuminazione, la segnaletica stradale, nei mercati della camperistica, nautica e in tutte le aree non connesse alla rete elettrica. OffgridSun non è solo progettazione e fornitura di dispositivi di alta qualità. In parallelo all’offerta di prodotti e di kit standard e su misura siamo lieti di offrire servizi individualizzati di: • Consulenza per il dimensionamento del vostro impianto fotovoltaico • Assistenza pre e post-vendita • Installazione e assistenza anche on-site da parte di tecnici specialisti con lunga esperienza di impianti off-grid • Supporto per la partecipazione a bandi internazionali • Consulenza su revamping di vecchi impianti stand-aloneSOMMARIO Rivoluzione delle comunità energetiche illustrazione: gofy In copertina: 7 EDITORIALE Ritorno al futuro di Michele Dotti 20 PERSONAGGI Europe for Future. Intervista a Fabio M. Castaldo di Sergio Ferraris 26 PROSPETTIVE Rivoluzione di comunità di Rudi Bressa 30 STRUMENTI Creare comunità di Ivonne Carpinelli 34 AGROENERGIA Prosumer strano: agricolo di Cecilia Bergamasco 24 RICORDO Grazie di tutto, Energino di Redazione 57 INNOVAZIONE Un tubo d’energia di Fabio Roggiolani 60 EXCO La Cop non è smart di Elena Pagliai 64 PRODOTTI Solido è lo Shampoo. Eco di Michele Dotti 66 VISIONE STRATEGICA La filiera dell’impatto di Sara Cirone 69 LA RIVOLUZIONE DELL’ORTO Lo scrigno nel seme di Andrea Battiata 70 IL MONDO CHE CAMMINA La via dell'idrogeno di Fausto Marelli 93 DAI NOSTRI MEDIA PARTNER ArticoliRubriche 9 COMUNI VIRTUOSI Ricchezza e povertà di Marco Boschini 11 ITALIA CHE CAMBIA Utile si stampi di Daniel Tarozzi 13 ENERGIA Una comune d’energia di Sergio Ferraris 15 AUTOPRODUZIONE Cibo circolare di Lucia Cuffaro 17 BIOECONOMIA Sociale di comunità di Marco Benedetti 19 IMPRESA E SOSTENIBILITÀ Comunità in sviluppo di Averaldo Farri 54 L’AMBIENTE IN NUMERI Comunità energetiche: il caso brittanico di Sergio Ferraris 76 GRAPHIC NOVEL La rivoluzione delle comunità energetiche di Jacopo Fo 79 SALUTE Ippocrate ecologista di Espedito De Leonardis 81 ECOSTUPORE Sesso di comunità di Jacopo Fo 72 VIAGGI Eco è il B&B di Duccio Braccaloni 91 ECO APP di Duccio Braccaloni 38 SOCIALE Energia di comunità di Ivan Manzo 42 SUGGESTIONI Bellezze utili di G.B. Zorzoli 44 ESPERIENZE Vento di comunità di Sergio Ferraris 51 CITTÀ Progettare il futuro sostenibile di Ester Stefania Lattanzio 55 IL PUNTO Al via la rivoluzione energetica di Katiuscia Eroe Focus : Comunità energetiche 88 SPAZIO BAMBINI di Moreno Tomasetig 74 EDUCAZIONE Scuole Ecofuture di Michele Dotti 83 LIBRI, MUSICA, L’AMBIENTE IMMAGINATO di Redazione, Giordano Sangiorgi, Stefano VisaniDirettore editoriale e responsabile: Michele Dotti Caporedattore: Sergio Ferraris Grafica e impaginazione: David Gofy De Angelis Editor: Ester Stefania Lattanzio Social Media: Duccio Braccaloni Rapporti con i media: Carla Pierina Disperati Edito da Econnection: La comunicazione che innova Società cooperativa Piazza Francesco Donnetti 18 00145 Roma info@econnection.it P.iva 12260851006 D.USC. 10-05-19 Registrazione al Tribunale di Ravenna: Num. R.G. 2265/2019 - Num. Reg. Stampa 1456 del 20/05/2019 Iscrizione ROC 34924 Questo periodico è aperto a quanti deside- rino collaborarvi ai sensi dell’art. 21 della Co- stituzione della Repubblica Italiana. Notizie, articoli, fotografie, composizioni artistiche e materiali redazionali inviati al giornale, anche se non pubblicati, non vengono restituiti. www.ecofuturo.eu P -rima che iniziate a "sfogliare” questo magazine sul vostro -device, vi chiediamo due minuti per illustrarvi come -navigare su FlowPaper. Partiamo dal menù in alto, che al Pc è immediatamente visibile mentre da cellulare compare scorrendo col dito verso il basso. Attraverso questo menù potete scegliere se visualizzare nella mo- dalità a due pagine, ottima per sfogliare la rivista al Pc, oppure a pagina singola, migliore per leggere un articolo. Dal cellulare (o tablet) si apre automaticamente su pagina singola se lo tenete ver- ticale e passa a doppia pagina se è orizzontale. Sempre dal menù in alto si può scegliere di stampare la rivista, scaricarla in Pdf (per- dendo però l'interattività), ottenere l’Url e i codici Html per con- dividerla su un sito, regolare la dimensione della pagina (meglio questo che lo zoom col mouse a Pc), sfogliare le pagine o inserire direttamente il numero della pagina desiderata, cercare una parola nella rivista. Potete condividere l'articolo che vi è piaciuto cliccan- do sul simbolo della condivisione, leggendo quella pagina. In que- sta maniera ottenete il link sia per tutta la rivista, sia per la pagina specifica. Con quest'ultimo link prenderete due piccioni con una fava, anzi tre. Consigliando a un amico un articolo specifico, gli consentirete di navigare avanti e indietro nella rivista e ci farete un enorme favore. Questa rivista vive con il numero dei lettori, per cui più persone ne fruiscono, più possiamo continuare a offrirvi contenuti di qua- lità gratuiti. Le zone che si evidenziano in azzurro sono interattive: banner, link, mail, numeri di telefono (attivi solo da cellulare o ta- blet con Sim voice).Il simbolo “Play” (triangolo con punta verso destra) indica un video, che si può visualizzare con un click. Atten- zione allo scroll col mouse: a doppia pagina funge da zoom, a pa- gina singola scrolla verso il basso alla pagina successiva. Con il cellulare è più pratico fare lo zoom usando le due dita e spo- stare la pagina con un solo dito. Inutile dire che la visione ottima- le si ha con il Tablet; al Pc si può leggere comodamente, mentre da cellulare risulta un po’ più difficile, ma ci stiamo lavorando. Buona lettura, anzi buona navigazione La bussola: come “navigare" la rivista onlineVogliamo ringraziare di cuore tutti gli amici che condividendo i nostri valori e obiettivi stanno contribuendo, come me- dia partner, a diffondere –in pieno spirito collaborativo- questa rivista attraverso i loro canali di comunicazione: siti, so- cial, newsletter. La portata delle sfide ambientali che abbiamo dinanzi è tale che richiede il massimo della collabora- zione fra di noi, per cercare di raggiungere, informare e sensibilizzare il maggior numero di persone possibile. Se voleste contribuire anche voi a diffondere “L’Ecofuturo Magazine” attraverso un vostro canale di informa- zione, contattateci: redazione@ecofuturo.eu. Saremo lieti di accogliervi nella nostra “grande famiglia” di eco-innovatori che si impegnano ogni giorno per costruire un mondo migliore. La “grande famiglia” di7 «P rima dell’alfabetizzazione non esistevano analfabeti». All’Università mi colpì molto questa riflessione della professoressa Matilde Callari Galli. Allo stesso modo, nella storia, prima della rivoluzione delle fossili non esistevano fonti di energia che non fossero rinnovabili. Co- sì come tutte le civiltà sorsero intorno all’acqua - indispensabile fonte di vita - allo stesso modo l’energia è stata da sempre al centro di tutte le atti- vità umane. In larga parte è stata anche elemento di coesione delle comunità: dai più antichi mulini a vento o ad acqua -intorno ai quali si svilupparono macine, forge, telai e pompe idrauliche- alle risorse geotermiche intorno alle quali sorsero le terme, dai forni comunitari, fino alla gestione collettiva dei bo- schi e dei bacini idrogeologici. Il tema delle comunità energetiche, dunque, ha radici antiche e dimentica- te. Questo perché l’avvento delle fonti fossili, per la loro elevata e la super concentrata densità energetica, le ha spazzate via in tanti ambiti, accen- trando il controllo dell’energia - prima maggiormente diffuso - in poche mani e assegnando, a coloro che prima erano stati protagonisti attivi, al ruolo di spettatori passivi, semplici consumatori. Ora la tecnologia ci permette di recuperare i vantaggi, diffusi, delle energie rinnovabili e lo spirito di comunità che queste avevano alimentato in passa- to, coniugandoli con i benefici che a lungo solo le fonti fossili hanno offerto in termini di opportunità concrete, prima assolutamente inimmaginabili. Si apre così la nuova era delle comunità energetiche, nelle quali i prosumer - produttori e consumatori allo stesso tempo - possono unirsi per riscopri- re il proprio protagonismo energetico e costruire insieme un avvenire, fat- to di energia libera, autogestita e, ovviamente, rinnovabile. In un certo senso è un vero e proprio “ritorno al futuro”, al quale abbiamo voluto dedicare il Focus di questo numero. Ritorno al futuro EDITORIALE SCOPRI LA TECNOLOGIA CHE SCALDA SENZA BRUCIARE NULLA Dall’energia della Terra arriva l’esclusiva tecnologia idrotermica di Teon. Scoprila con Tina, la pompa di calore ad alta temperatura che riscalda come una caldaia, azzera le emissioni e riduce la bolletta fino al 70%. 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Secondo l’annuale classifica de Il Sole 24 Ore, infatti, Foggia è al penultimo posto in Italia per qualità della vita. L’Area Interna dei Monti Dauni ne rappresenta la parte più isolata, spopolata e fragile». Ma Biccari, in quanto a risorse energetiche, è tutt’altro che povera. Sommando produzione di energia eolica ed estrazione di idrocarburi, i Monti Dauni sono, senza alcun dubbio, la zona energeticamente più produttiva della Puglia e dell’intero Mezzogiorno. Produttivi e poveri, insieme. Un paradosso che, specialmente al Sud, torna spesso come un ritornello. «Anche in considerazione del patrimonio ambientale che il nostro territorio ha sacrificato e ancora sacrificherà sull’altare del profitto di pochi player e degli obiettivi energetici nazionali» – aggiunge il sindaco. A circa sessant'anni dalle prime trivellazioni e a venti dai primi insediamenti eolici, si affaccia ora una speranza concreta: quella delle Comunità Energetiche. Una nuova idea di produzione energetica che mette al centro il territorio e rende protagoniste le comunità locali. Un modo per sperimentare qualcosa di sostenibile, democratico e condiviso. Energia pulita come strumento per fare comunità. «Puntare sulla partecipazione può essere la via stretta per far capovolgere l’ormai inaccettabile paradosso energetico dei Monti Dauni. Per questo motivo - racconta il sindaco Mignogna -, forti dell’esperienza di cittadinanza attiva già realizzata con la Cooperativa di Comunità, abbiamo intrapreso lo studio di un progetto pilota di Comunità Energetica nel nostro Paese». Il primo passo è stato quello di individuare, data la specificità della materia, la normativa in continua evoluzione e la sostanziale novità dell’argomento, un partner tecnico per seguire tutte le fasi del procedimento di costituzione della Cer. La scelta è caduta su “È Nostra”. Oggi, nel pieno della fase di prefattibilità, il Comune ha deciso di coinvolgere l’Agenzia regionale per la casa e l’abitare, che metterà a disposizione i tetti di alcune case popolari. In questo modo gli obiettivi di transizione energetica, di autoconsumo istantaneo locale, di riduzione della povertà energetica e di consapevolezza sul corretto uso dell’energia saranno dedicati in prima istanza alla fascia più fragile della comunità, maggiormente bisognosa di risposte economiche ma anche di intraprendere percorsi comuni di partecipazione e protagonismo. Insomma, prove tecniche di resilienza. ▲ Ricchezza e povertàNext >