ecofuturo . eu VIAGGIO NEL MONDO TRA PROGETTI VIRTUOSI, ECOTECNOLOGIE E SCELTE CONSAPEVOLI Bimestrale MAGAZINE TRASPORTI Anno 4 - Numero 4 2022 INTERVISTA VALERIO ROSSI ALBERTINI COMUNI VIRTUOSI MOVIMENTO DI IDEE PROTAGONISTI PIANI DI MOBILITÀ IL PUNTO SVOLTA VERSO IL CLIMA DA FOSSILI A RINNOVABILIwww.martignani.com MARTIGNANI SRL Via Fermi, 63 - Zona Industriale Lugo 1 48020, S. Agata sul Santerno (RA) Italy Tel. (+39) 0545 230 77 · Fax (+39) 0545 306 64 martignani@martignani.com SOLUZIONI INTELLIGENTI per una AGRICOLTURA MODERNA ED ECO-SOSTENIBILE FOR A GREENER WORLD I Nebulizzatori Martignani: - Usano meno acqua (tra il 70% e il 90%) - Usano meno prodotto chimico (40%) - Riducono l'inquinamento (sensibile RIDUZIONE della deriva e ZERO residui su frutta e vino) - Garantiscono micronizzazione e copertura uniformiTRASPORTI DA FOSSILI A RINNOVABILI In copertina: 9 87 DAI NOSTRI MEDIA PARTNER a cura di Carla Pierina Disperati COMUNI VIRTUOSI Movimento di idee a cura di Marco Boschini 64 IL MONDO CHE CAMMINA Una casa per l’esperienza di Stefania Vestuto 63 LA RIVOLUZIONE DELL’ORTO Ortobioattivo e salute di Andrea Battiata 60 PROTAGONISTI Piani di mobilità di Tiziana Giacalone 58 RINNOVABILI Mercato alternato di Giorgia Burzachechi 52 CINEMAMBIENTE 2022 Film 4 Green Era di Stefano Visani 21 PERSONAGGI La gioia della scoperta di Michele Dotti 7 EDITORIALE Muoviamoci di Michele Dotti 11 ITALIA CHE CAMBIA Ascoltare il movimento a cura di Andrea Degl’Innocenti 13 ENERGIA Bonaccia eolica a cura di Sergio Ferraris 15 AUTOPRODUZIONE Bicicletta mon amour a cura di Lucia Cuffaro 17 BIOECONOMIA Prendere e mai reimmettere a cura di Marco Benedetti 19 IMPRESA E SOSTENIBILITÀ Cambiamenti in corsa a cura di Averaldo Farri 68 GRAPHIC NOVEL Inizia a scavare a cura di Jacopo Fo 71 ECOSALUTE Parola è potere a cura di Espedito De Leonardis 73 ECOSTUPORE Greta non basta a cura di Jacopo Fo 77 LIBRI, MUSICA, AMBIENTE IMMAGINATO a cura di Redazione, Giordano Sangiorgi, Stefano Visani 82 SPAZIO BAMBINI a cura di Moreno Tomasetig 85 ECO APP a cura di Duccio Braccaloni a cura di Gofy 66 VIAGGI Stantuffie pedali di Linda Maggiori 75 BUONE NOTIZIE Supersonico è il ferro a cura di Chiara Bastianelli SOMMARIO Rubriche Articoli FOCUS Trasporti e mobilità 26 IL CONTESTO Mobilità che fa buon clima di Bruno Casula 30 VIA TERRA Trasporti: a tutta bio-elettrificazione di Ivan Manzo 34 VIA MARE Navi rinnovabili di Giuliano Gabbani 38 VIA ARIA Sostenibilità in volo di Francesco Del Conte 42 ACCUMULO Da barile a barile di Maurizio Melis 44 POLITICHE Mare senza strade di Fabio Roggiolani 46 STRATEGIE Interruttori a gas di Andrea Mariani 48 FONTI Biometano mobile di Fausto Marelli 50 L’AMBIENTE IN NUMERI Un mondo in viaggio di Sergio Ferraris 51 IL PUNTO Svolta verso il clima di Gianni SilvestriniDIGNITÀ ALLA TERRA! www.girolomoni.it Seguici su Facebook e Instagram Gino Girolomoni e GranoTurismo Il sogno di Gino Girolomoni � pioniere del biologico, intellettuale, attivista, ma soprattutto contadino � era restituire dignitˆ alla terra e ai suoi guardiani, i contadini. Il suo sogno ha ridato vita a una collina, piantando e trasformando qui, in un unico luogo, il grano in pasta.Direttore editoriale e responsabile: Michele Dotti Caporedattore: Sergio Ferraris Grafica e impaginazione: Freebooter studio Editor: Ester Stefania Lattanzio Social Media: Adela Filipovici Rapporti con i media: Carla Pierina Disperati Edito da Econnection: La comunicazione che innova Società cooperativa Piazza Francesco Donnetti 18 00145 Roma info@econnection.it P.iva 12260851006 D.USC. 10-05-19 Registrazione al Tribunale di Ravenna: Num. R.G. 2265/2019 - Num. Reg. Stampa 1456 del 20/05/2019 Iscrizione ROC 34924 Questo periodico è aperto a quanti desideri- no collaborarvi ai sensi dell’art. 21 della Co- stituzione della Repubblica Italiana. Notizie, articoli, fotografie, composizioni artistiche e materiali redazionali inviati al giornale, anche se non pubblicati, non vengono restituiti. www.ecofuturo.eu P .rima di iniziare a "sfogliare” questo magazine sul vostro . .device, chiediamo due minuti per illustrarvi come .navigare al meglio su Flowpaper. Partiamo dal menù in alto, che al pc è immediatamente visibile mentre al cellulare compare semplicemente scorrendo col dito verso il basso. Attraverso questo menù potete scegliere se visualizzare nella modalità a due pagine, ottima per sfogliare la rivista al pc, oppure a pagina singola, migliore per leggere un articolo. Si apre automaticamente sulla pagina singola tenendo il cellulare (o tablet) verticale, mentre passa a doppia pagina se lo mettete orizzontale. Sempre tramite il menù in alto potete scegliere di stampare la rivista, scaricarla in pdf (così facendo si perdono alcune interattività), ottene- re l’url e i codici html per condividerla su un sito, regolare la dimen- sione della pagina (meglio usare questo e non lo zoom col mouse se siete sul pc), sfogliare le pagine o inserire direttamente il numero della pagina desiderata, cercare una parola nel testo di tutta la rivista. Attenzione all’uso dello scroll col mouse: a doppia pagina funge da zoom, mentre a pagina singola scrolla verso il basso permettendo di passare da una pagina all’altra. Con il cellulare è più pratico zoomare utilizzando due dita e spostare la pagina con un dito solo. La visione ottimale si ha con un tablet. Al pc si può leggere comodamente al cellulare risulta inevitabilmente più faticoso per gli occhi. Buona lettura. Anzi buona navigazione La bussola: come “navigare" la rivista online Questo simbolo indica la presenza di zone interattive: si può trattare di link a un sito, di un indirizzo mail o anche di un numero di telefono. Questo simbolo indica la presenza di un video, che si può visualizzare cliccando sopra. Cliccando sul simbolo della bussola si ritorna direttamente al Sommario. Cliccando su questo simbolo è possibile ascoltare l'articolo. LegendaVogliamo ringraziare di cuore tutti gli amici che condividendo i nostri valori e obiettivi stanno contribuendo, come media partner, a diffondere –in pieno spirito collaborativo- questa rivista attraverso i loro canali di comunicazione: siti, social, newsletter. La portata delle sfide ambientali che abbiamo dinanzi è tale che richiede il massimo della collaborazione fra di noi, per cercare di raggiungere, informare e sensibilizzare il maggior numero di persone possibile. Se voleste contribuire anche voi a diffondere “L’Ecofuturo Magazine” attraverso un vostro canale di informa- zione, contattateci: redazione@ecofuturo.eu. Saremo lieti di accogliervi nella nostra “grande famiglia” di eco-innovatori che si impegnano ogni giorno per costruire un mondo migliore. La “grande famiglia” diQ ualche anno fa una scuola media di Cesena organizzò una sfida piuttosto originale alla quale parteciparono alunni, genitori e insegnanti. Divisi in tre gruppi, dovevano rag- giungere dal loro istituto la piazza della città, a 3 km di distanza, con tre mezzi di trasporto di- versi: in bicicletta, in auto e a piedi. Una vera e propria gara per vedere chi sarebbe arrivato prima. Non vi stupirete, credo, nel sentire che il grup- po in bicicletta tagliò per primo il traguardo. È ormai ampiamente dimostrato che per tragitti fino a 5 km in città, la bici arriva prima dell’au- to. Più straordinario fu riscontrare che persino il gruppo a piedi arrivò prima di quello con le au- to, che perse un sacco di tempo - come sempre - alla ricerca del parcheggio, classificandosi co- sì ultimo nella competizione. Quella sfida lasciò un segno in tutti coloro che l’hanno vissuta e spero possa essere uno stimo- lo alla riflessione anche per tutti noi, rispetto alle nostre scelte di mobilità personale. Ma questa è solo la punta dell’iceberg. Già, per- ché parlando di trasporti, l’impatto ambienta- le principale non è tanto quello diretto, legato alla nostra mobilità (quando cioè spostiamo i nostri corpi), quanto quello indiretto degli og- getti che consumiamo (che viaggiano -talvolta per migliaia di km- per arrivare fino a noi). Non è certo lo stesso, quindi, per un prodotto di sta- gione a km zero o per un cibo che ha attraver- sato interi continenti, perché fuori stagione. È stato calcolato, a titolo di esempio, che 1 kg di frutta esotica per arrivare sulle nostre tavole dall’America Latina richiede per il trasporto 1 litro di petrolio. I consumi indiretti di energia sono nettamente superiori a quelli diretti, dei quali si sente parlare tanto. Lo stesso vale per le emissioni. È fondamentale, pertanto, conti- nuare a promuovere una consapevolezza ecolo- gica nelle nostre scelte di consumo, individua- li e collettive. Scelte che riguardano anche le tecnologie dei diversi mezzi di trasporto, i quali hanno ovvia- mente impatti differenti. Rispetto a questo, è inutile nascondersi che gli interessi delle lobby delle energie fossili rappresentano un vero fre- no al cambiamento del sistema attuale. Un sistema comunque destinato a mutare pro- fondamente, per lasciare spazio alle energie rinnovabili e alle più innovative ecotecnologie, anche per quanto riguarda la mobilità e i tra- sporti. Via terra, via mare e via aria. In questo numero parliamo di tutto questo, presentando sia lo scenario attuale che l’oriz- zonte futuro. Inoltre c’è uno speciale reportage, a cura del nostro inviato Stefano Visani, sul Fe- stival CinemAmbiente 2022 di Torino e un’in- tervista esclusiva a Valerio Rossi Albertini sul- la divulgazione scientifica e ambientale. Buona lettura. O buon ascolto, per quanti pre- ferissero i podcast. ▲ Muoviamoci EDITORIALESOLUZIONI INTELLIGENTI PER UN MONDO SOSTENIBILE9 L'ECOFUTURO MAGAZINE luglio/agosto 2022 * Coordinatore Nazionale Associazione Comuni Virtuosi Per i trasporti servono nuove idee ma è necessario portare queste idee in un nuovo paradigma che possa "sedurre" una platea molto ampia L e cose devono essere spostate? E le persone? Come rendiamo questa attività sostenibile da un punto di vista ambientale? Secondo l'Agenzia Europea dell'Ambiente il settore dei trasporti è responsabile di circa un quarto delle emissioni totali di CO 2 in Europa, il 70% delle quali viene prodotto da trasporto stradale: autovetture, furgoni, camion e autobus. Il resto proviene dal trasporto marittimo e aereo. I trasporti determinano buona parte dell’inquinamento atmosferico, soprattutto nelle città. Quindi, che cosa fare? Intanto dovremmo partire dal considerare attentamente i nostri stili di vita e muovere noi stessi e le cose che ci servono per vivere il meno possibile. Produrre a livello locale piuttosto che farsi spedire un oggetto dall’altra parte del mondo è la prima cosa buona e giusta da mettere in atto. Muovere e muoversi meno e meglio, dunque. Solo successivamente occorre mettere in atto strategie e azioni capaci di dirottare le merci e le persone su mezzi ecologici, magari a noleggio, aumentando il più possibile il trasporto pubblico locale. È questo il segreto di Pulcinella che ormai tutti conosciamo. Un combinato di programmazione urbanistica delle nostre città, di investimenti per una mobilità realmente sostenibile e un attento lavoro culturale per rendere desiderabile e competitiva una scelta che al momento è solo degli addetti ai lavori e degli adepti della sostenibilità. Dobbiamo trasportare idee nuove, che ormai tanto nuove non sono, nelle nostre città. Far sì che le scelte illuminate dei singoli e di uno sparuto numero di amministratori locali facciano un “upgrade” diventando esse stesse il nuovo paradigma culturale in grado di condizionare ogni decisione successiva. Un punto zero, dopo il quale nulla sarà più come prima. Sogno finalmente di assistere a una vera rivoluzione dei trasporti e della mobilità in una città italiana, perché francamente sono stufo di sentire parlare - e farlo a mia volta - di esempi prodigiosi come Copenaghen o simili. Quelle esperienze virtuose hanno tracciato una via e ci dicono che servono a nulla interventi a spot funzionali se non a strappare qualche consenso dell’ultima ora. Per cambiare occorrono un sacco di tempo, un sacco di soldi e un sacco di buona volontà. Facciamocene carico e iniziamo un viaggio nuovo. In modo sostenibile, s’intende. ▲ Movimento di idee COMUNI VIRTUOSI a cura di Marco Boschini* Foto di: Adrian Malec - PixabayNext >