ecofuturo . eu VIAGGIO NEL MONDO TRA PROGETTI VIRTUOSI, ECOTECNOLOGIE E SCELTE CONSAPEVOLI Bimestrale MAGAZINE Anno 5 - Numero 5 2023 COMPLESSITÀ FARE SISTEMA SCIENZA RETE, DONNE E FUTURO ENERGIA RETI DI ELETTRONI PERSONAGGI ATTILIO PIATTELLI LE RETI DEL FUTURO Come cambieranno la nostra vita L'INCHIESTA POCHI BYTE PER LO STIVALE di Sergio FerrarisL’agricoltura biologica, dal campo alla tavola. Il Consorzio Marche Biologiche riunisce oltre 400 aziende agricole della filiera biologica marchigiana, la regione che ha dato i natali ai pionieri del Bio. Obiettivo? Favorire i progetti di filiera e promuovere i prodotti bio delle Marche in Italia e nel mondo. INSIEME PER UN BIO MIGLIORE Comunicazione finanziata nell’ambito del PSR Marche 2014-2022 Sottomisura 3.2 azioni di informazione e promozione dei prodotti di qualità. conmarchebiowww.conmarchebio.itL’INCHIESTA Pochi byte per lo Stivale di Sergio Ferraris Le Reti del Futuro Promt AI: gofy.it In copertina: 9 77 DAI NOSTRI MEDIA PARTNER a cura di Giorgia Burzachechi COMUNI VIRTUOSI A proposito di futuro a cura di Marco Boschini 58 IL MONDO CHE CAMMINA L’acqua della discordia di Erika Mattio 57 LA RIVOLUZIONE DELL’ORTO La rete è bio di Andrea Battiata 54 GAS VERDI Molecole multiple di Francesco Del Conte 52 EDILIZIA Il vecchio diventa nuovo di Riccardo Pallotta 24 21 PERSONAGGI Transizione in rete di Giorgia Burzachechi 7EDITORIALE Una storia di reti di Michele Dotti 11 ITALIA CHE CAMBIA Reti in bilico a cura di Andrea degl’Innocenti 13 AUTOPRODUZIONE Azioni per l’energia a cura di Lucia Cuffaro 15 ENERGIA Perdere il treno a cura di Sergio Ferraris 17 BIOECONOMIA Trovare connessioni a cura di Marco Benedetti 19 IMPRESA E SOSTENIBILITÀ Elettroni & byte a cura di Averaldo Farri 63 ECOSALUTE Cicli di luce a cura di Espedito De Leonardis 65 BUONE NOTIZIE Rete passata & futura a cura di Roberta Nutricati 67 LIBRI, MUSICA, AMBIENTE IMMAGINATO a cura di Redazione, Giordano Sangiorgi, Stefano Visani 72 SPAZIO BAMBINI a cura di Moreno Tomasetig 60 VIAGGI Libertà ad Alcatraz di Mattea Fo 75 ECO APP a cura di Duccio Braccaloni SOMMARIO RubricheArticoli FOCUS LE RETI DEL FUTURO 32 IL CONTESTO Reti & transizione di Livio de Santoli 35 ENERGIA Reti di elettroni di Cecilia Bergamasco 38 COMPLESSITÀ Fare sistema di Sergio Boria 40 ACQUA Acquedotti colabrodo di Ivan Manzo 42 GEOTERMIA Risorse dal basso di Luca De Marco 44 CAPACITY MARKET Elettroni ovunque di Andrea Mariani 46 TELERISCALDAMENTO Calore in rete di Tiziana Giacalone 48 SCIENZA Rete, donne e futuro di Mirella Orsi 50 L’AMBIENTE IN NUMERI Rete globale ma non per tutti di Redazione 51 IL PUNTO Un Pianeta in rete di Maurizio FauriDa settanta anni condividiamo la visione di un futuro sostenibile. Grazie a tutte le persone che in questi settant’anni hanno sostenuto il nostro cammino, ai partner che credono in noi e alle famiglie che scelgono i nostri prodotti. Condividere il futuro è da sempre il nostro impegno, la promessa di realizzare innovazioni sostenibili per vivere in un mondo migliore. Continueremo a percorrere insieme la via della sostenibilità guidati dalla visione di sempre: Sharing the future. www.lucartgroup.comDirettore editoriale e responsabile: Michele Dotti Caporedattore: Sergio Ferraris Grafica e impaginazione: Gofy.it Editor: Ester Stefania Lattanzio Social Media: Adela Filipovici Rapporti con i media partner: Giorgia Burzachechi Edito da Econnection: La comunicazione che innova Società cooperativa Piazza Francesco Donnetti 18 00145 Roma info@econnection.it P.iva 12260851006 Registrazione al Tribunale di Ravenna: Num. R.G. 2265/2019 - Num. Reg. Stampa 1456 del 20/05/2019 Iscrizione ROC 34924 Questo periodico è aperto a quanti desideri- no collaborarvi ai sensi dell’art. 21 della Co- stituzione della Repubblica Italiana. Notizie, articoli, fotografie, composizioni artistiche e materiali redazionali inviati al giornale, anche se non pubblicati, non vengono restituiti. www.ecofuturo.eu P .rima di iniziare a "sfogliare” questo magazine sul vostro . .device, chiediamo due minuti per illustrarvi come .navigare al meglio su Flowpaper. Partiamo dal menù in alto, che al pc è immediatamente visibile mentre al cellulare compare semplicemente scorrendo col dito verso il basso. Attraverso questo menù potete scegliere se visualizzare nella modalità a due pagine, ottima per sfogliare la rivista al pc, oppure a pagina singola, migliore per leggere un articolo. Si apre automaticamente sulla pagina singola tenendo il cellulare (o tablet) verticale, mentre passa a doppia pagina se lo mettete orizzontale. Sempre tramite il menù in alto potete scegliere di stampare la rivista, scaricarla in pdf (così facendo si perdono alcune interattività), ottene- re l’url e i codici html per condividerla su un sito, regolare la dimen- sione della pagina (meglio usare questo e non lo zoom col mouse se siete sul pc), sfogliare le pagine o inserire direttamente il numero della pagina desiderata, cercare una parola nel testo di tutta la rivista. Attenzione all’uso dello scroll col mouse: a doppia pagina funge da zoom, mentre a pagina singola scrolla verso il basso permettendo di passare da una pagina all’altra. Con il cellulare è più pratico zoomare utilizzando due dita e spostare la pagina con un dito solo. La visione ottimale si ha con un tablet. Al pc si può leggere comodamente al cellulare risulta inevitabilmente più faticoso per gli occhi. Buona lettura. Anzi buona navigazione La bussola: come “navigare" la rivista online Questo simbolo indica la presenza di zone interattive: si può trattare di link a un sito, di un indirizzo mail o anche di un numero di telefono. Questo simbolo indica la presenza di un video, che si può visualizzare cliccando sopra. Cliccando sul simbolo della bussola si ritorna direttamente al Sommario. Cliccando su questo simbolo è possibile ascoltare l'articolo. LegendaVogliamo ringraziare di cuore tutti gli amici che condividendo i nostri valori e obiettivi stanno contribuendo, come media partner, a diffondere –in pieno spirito collaborativo- questa rivista attraverso i loro canali di comunicazione: siti, social, newsletter. La portata delle sfide ambientali che abbiamo dinanzi è tale che richiede il massimo della collaborazione fra di noi, per cercare di raggiungere, informare e sensibilizzare il maggior numero di persone possibile. Se voleste contribuire anche voi a diffondere “L’Ecofuturo Magazine” attraverso un vostro canale di informa- zione, contattateci: redazione@ecofuturo.eu. Saremo lieti di accogliervi nella nostra “grande famiglia” di eco-innovatori che si impegnano ogni giorno per costruire un mondo migliore. La “grande famiglia” diC ome ci insegna l’ecologia, la rete è una struttura efficace e resiliente. In Natura tutto è interconnesso in rete. Per quanto riguarda l’uomo, invece, non tutte le forme organizzative e i processi sono sempre stati in rete. La ragione è facilmente intuibile: questo collide con la possibilità di accentrare potere e ricchezze in poche mani. E così, spesso, le società sono state organizzate in una forma piramidale, feudale, fortemente centralizzata. Ma ora, come vedremo, questo potrebbe cambiare. A ben guardare, nel corso della storia umana non sono mancate le reti: le prime forme ri- salgono alla preistoria, quando le tribù uti- lizzavano segnali di fumo, tam-tam e altri metodi rudimentali per comunicare tra loro a distanza. Gli antichi egizi impiegarono una rete di punti di osservazione per segnalare l'inondazione annuale del Nilo. Fra le prime reti "tecnologiche" ci sono la Via Romana, una vasta rete di strade che collegava l'Impe- ro Romano, consentendo un rapido trasferi- mento di informazioni, merci e truppe e le grandi reti commerciali come la Via della Se- ta, che collegavano l'Asia all'Europa. Queste rotte commerciali non erano solo vitali per il commercio, ma anche per la diffusione di idee e innovazioni tra culture diverse. Con l'invenzione della stampa nel XV secolo, le reti cartacee iniziarono a prendere forma; i libri e i giornali divennero veicoli essenziali per la diffusione delle idee e delle informa- zioni e la creazione delle prime biblioteche pubbliche contribuì a democratizzare l'ac- cesso all'informazione. La rivoluzione indu- striale portò all'invenzione della locomotiva a vapore e del telegrafo, accelerando notevol- mente la circolazione delle merci e delle no- tizie e trasformando la mobilità e la connet- tività globale. Il XIX e il XX secolo videro l'introduzione dell'energia elettrica e del te- lefono. Questo permise la creazione di reti di illuminazione pubblica e di comunicazione tramite il telefono, rivoluzionando la vita quotidiana e l'attività economica. Ma l'even- to più rivoluzionario nella storia delle reti è stato sicuramente l'invenzione di Internet. Originariamente concepita come un proget- to militare degli Stati Uniti denominato AR- PANET, Internet è cresciuta esponenzial- mente, collegando persone e computer in tut- to il mondo e trasformando la società in un villaggio globale, permettendo la condivisio- ne istantanea di informazioni, la comunica- zione in tempo reale e l'accesso a risorse glo- bali. Il futuro delle reti è in continua evolu- zione. L'introduzione della connettività ultra rapida promette nuove possibilità per l'Inter- net delle cose (IoT). L'innovazione continua nella tecnologia delle reti, come blockchain e l'intelligenza artificiale, sta aprendo nuove frontiere nella comunicazione, nella gestione di energia e nella condivisione di risorse. Le reti hanno plasmato il nostro mondo e conti- nueranno a farlo in futuro. In questo numero cerchiamo di capire come potrebbe accadere, con quali rischi e opportunità. ▲ Una storia di reti EDITORIALEwww.riello-solartech.it RS HYBRID TRIFASE SOLUZIONE STORAGE NUOVA GAMMA DI INVERTER TRIFASE 5-6-8 E 10 KW ABBINABILE A BATTERIE HV RIELLO SOLARTECH Il sistema ibrido di accumulo RS Hybrid Trifase (ESS - Energy Storage System) è progettato per fornire energia in modo continuativo ai carichi collegati utilizzando, a seconda delle diverse situazioni di alimentazione, energia fotovoltaica, di rete e/o accumulata in moduli batteria dedicati. HIGHLIGHTS 1. Installazione plug & play; 6. Inverter parallelabile fino a 9 unità; 2. Massimizzazione dell’autoconsumo; 7. Modulo di backup integrato; 3. Convenzione naturale; 8. Monitoraggio da remoto con APP e portale WEB; 4. Potenza max DC 150% di sovraccarico: 9. Batterie installabili in serie da 4 a 10 per inverter, 5. 2 MPPT e fino a 3 stringhe; per una capacità totale di 53 kWh.9 L'ECOFUTURO MAGAZINE settembre/ottobre 2023 *Coordinatore Associazione Comuni Virtuosi Il Premio Comuni Virtuosi si rinnova con uno sguardo al futuro A proposito di futuro L' ultima edizione del Premio Comuni Virtuosi risale al 2019, prima dell’arrivo del COVID. Poi, dal 2020 al 2022, lo abbiamo trasformato in qualcosa di diverso, “Il gioco del sindaco” con l’idea di alleggerire il peso dell'auto candidatura: raccogliere documentazione, compilare moduli, presentare progetti, in un tempo complesso e tragico come quello che tutte e tutti abbiamo vissuto. Ma ora si ritorna al futuro, con la “vecchia” formula che consentirà a tutti i comuni italiani, fino al 31 ottobre, di raccontare le buone pratiche che stanno sperimentando: dalla gestione del territorio all’impronta ecologica, dai rifiuti alla mobilità, passando per i nuovi stili di vita. Sarà un’occasione unica per confrontare storie, progetti, idee che guardano ad un futuro diverso e sostenibile. Il Premio nazionale dei Comuni Virtuosi è promosso dall’Associazione Comuni Virtuosi, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, dei Borghi Autentici d’Italia e di Amodo. Al premio possono concorrere tutti gli enti locali che abbiano avviato politiche (azioni, iniziative, progetti caratterizzati da concretezza e una verificabile diminuzione dell’impronta ecologica) di sensibilizzazione e di sostegno alle “buone pratiche locali”, con particolare riferimento alle cinque categorie del bando già richiamate. La Commissione Giudicatrice del Premio è composta dai membri del Comitato Direttivo della rete. Non ci sono premi economici,e il punto in fondo non è nemmeno quello di avere vincitori e vinti. Perché a vincere, con questo tipo di azioni e proposte, sono davvero tutte e tutti. Basta andare a curiosare tra le decine di progetti che abbiamo premiato in questi anni e che abbiamo raccolto in questi video racconti: https://bit.ly/3RpOtLK. La graduatoria finale con cui la giuria decreterà il comune più virtuoso dell’anno sarà stilata entro il mese di novembre, segnalando le progettualità e le esperienze più significative. La Cerimonia di Premiazione avverrà nel corso di un incontro pubblico che si terrà ad Aci Bonaccorsi (CT) sabato 16 dicembre, in una tre giorni di convegni e incontri che interesseranno anche i comuni di Ferla (SR) E Oliveri (ME). Per informazioni, richieste e segnalazioni: www.comunivirtuosi.org – info@comunivirtuosi.org. ▲ COMUNI VIRTUOSI a cura di Marco Boschini* Next >