ecofuturo . eu VIAGGIO NEL MONDO TRA PROGETTI VIRTUOSI, ECOTECNOLOGIE E SCELTE CONSAPEVOLI Anno 3 - Numero 6 2021 Bimestrale MAGAZINE OLTRE LA TANA ABITARE SOSTENIBILE PERSONAGGI INTERVISTA A MARCO MARI EUROPA CITTÀ GREEN ISOLAMENTO EFFICIENZA NASCOSTA SALUTE IL NUOVO NELL'ARIAABITARE SOSTENIBILE: OLTRE LA TANA In copertina: 9 80 DAI NOSTRI MEDIA PARTNER a cura di Carla Pierina Disperati COMUNI VIRTUOSI Le Italie marginali a cura di Marco Boschini 62 VIAGGI Pale in tour di Edoardo Zanchini 60 IL MONDO CHE CAMMINA Suolo architettonico di Riccardo Bottazzo 58 INNOVAZIONE EXCO: diamo i numeri di Elena Pagliai 56 IDROGENO H 2 mobile di Fausto Marelli 54 INFORMAZIONE COP 26 a km0 di Stefano Zago 21 PERSONAGGI Efficienza storica di Sergio Ferraris 7 EDITORIALE Integrare le tane di Michele Dotti 11 ITALIA CHE CAMBIA Cambia-menti a cura di Francesco Bevilacqua 13 ENERGIA Casa al buio a cura di Sergio Ferraris 15 AUTOPRODUZIONE Casa eco a cura di Lucia Cuffaro 17 BIOECONOMIA Il nido di plastica a cura di Marco Benedetti 19 IMPRESA E SOSTENIBILITÀ Radical chic sostenibili a cura di Averaldo Farri 53 L’AMBIENTE IN NUMERI Case da numeri a cura di Sergio Ferraris 64 GRAPHIC NOVEL I tre porcellini e il lupo a cura di Jacopo Fo 67 ECOSALUTE La frequenza della felicità a cura di Espedito De Leonardis 69 ECOSTUPORE La casa ecologica fa schifo! a cura di Jacopo Fo 71 LIBRI, MUSICA, AMBIENTE IMMAGINATO a cura di Redazione, Giordano Sangiorgi, Stefano Visani 76 SPAZIO BAMBINI a cura di Moreno Tomasetig 79 ECO APP a cura di Duccio Braccaloni Foto di Vecislavas Popa da Pexels SOMMARIO Rubriche Articoli FOCUS Abitare sostenibile 26 IL CONTESTO Abitare il clima di Rudi Bressa 29 MATERIALI Il bio è di casa di Giorgia Marino 32 SOLUZIONI Intelligente è il risparmio di Ivan Manzo 36 EUROPA Città Green di Fabrizio Tucci e Marco Giampaoletti 39 TECNOLOGIE Calore in movimento di Gianfranco Pellegrini 41 SUPERBONUS 110% buone ragioni di Giuliano Gabbani 44 ISOLAMENTO Efficienza nascosta di Cecilia Bergamasco 46 INNOVAZIONE Un piccolo paradiso a portata di click di Michele Dotti 48 SALUTE Il nuovo nell’aria di Deborah Annolino 50 BIOMASSE Il fuoco buono di Annalisa Paniz 52 IL PUNTO Il tipo mediterraneo di Paolo RavaDirettore editoriale e responsabile: Michele Dotti Caporedattore: Sergio Ferraris Grafica e impaginazione: Freebooter studio Editor: Ester Stefania Lattanzio Social Media: Duccio Braccaloni Rapporti con i media: Carla Pierina Disperati Edito da Econnection: La comunicazione che innova Società cooperativa Piazza Francesco Donnetti 18 00145 Roma info@econnection.it P.iva 12260851006 D.USC. 10-05-19 Registrazione al Tribunale di Ravenna: Num. R.G. 2265/2019 - Num. Reg. Stampa 1456 del 20/05/2019 Iscrizione ROC 34924 Questo periodico è aperto a quanti desideri- no collaborarvi ai sensi dell’art. 21 della Co- stituzione della Repubblica Italiana. Notizie, articoli, fotografie, composizioni artistiche e materiali redazionali inviati al giornale, anche se non pubblicati, non vengono restituiti. www.ecofuturo.eu P .rima di iniziare a "sfogliare” questo magazine sul vostro . .device, chiediamo due minuti per illustrarvi come .navigare al meglio su Flowpaper. Partiamo dal menù in alto, che al pc è immediatamente visibile mentre al cellulare compare semplicemente scorrendo col dito verso il basso. Attraverso questo menù potete scegliere se visualizzare nella modalità a due pagine, ottima per sfogliare la rivista al pc, oppure a pagina singola, migliore per leggere un articolo. Si apre automaticamente sulla pagina singola tenendo il cellulare (o tablet) verticale, mentre passa a doppia pagina se lo mettete orizzontale. Sempre tramite il menù in alto potete scegliere di stampare la rivista, scaricarla in pdf (così facendo si perdono alcune interattività), ottene- re l’url e i codici html per condividerla su un sito, regolare la dimen- sione della pagina (meglio usare questo e non lo zoom col mouse se siete sul pc), sfogliare le pagine o inserire direttamente il numero della pagina desiderata, cercare una parola nel testo di tutta la rivista. Attenzione all’uso dello scroll col mouse: a doppia pagina funge da zoom, mentre a pagina singola scrolla verso il basso permettendo di passare da una pagina all’altra. Con il cellulare è più pratico zoomare utilizzando due dita e spostare la pagina con un dito solo. La visione ottimale si ha con un tablet. Al pc si può leggere comodamente al cellulare risulta inevitabilmente più faticoso per gli occhi. Buona lettura. Anzi buona navigazione La bussola: come “navigare" la rivista online Questo simbolo indica la presenza di zone interattive: si può trattare di link a un sito, di un indirizzo mail o anche di un numero di telefono. Questo simbolo indica la presenza di un video, che si può visualizzare cliccando sopra. Cliccando sul simbolo della bussola si ritorna direttamente al Sommario. LegendaVogliamo ringraziare di cuore tutti gli amici che condividendo i nostri valori e obiettivi stanno contribuendo, come media partner, a diffondere –in pieno spirito collaborativo- questa rivista attraverso i loro canali di comunicazione: siti, social, newsletter. La portata delle sfide ambientali che abbiamo dinanzi è tale che richiede il massimo della collaborazione fra di noi, per cercare di raggiungere, informare e sensibilizzare il maggior numero di persone possibile. Se voleste contribuire anche voi a diffondere “L’Ecofuturo Magazine” attraverso un vostro canale di informa- zione, contattateci: redazione@ecofuturo.eu. Saremo lieti di accogliervi nella nostra “grande famiglia” di eco-innovatori che si impegnano ogni giorno per costruire un mondo migliore. La “grande famiglia” diS iamo cresciuti con la favola dei tre por- cellini e del lupo, nella quale -come tut- ti ricorderemo- solo la casa di cemento e mattoni del terzo porcellino offriva un riparo sicuro, dopo il crollo delle prime due, rispettivamente costruite in paglia e in legno, dinanzi al soffio poderoso del lupo. Parlando di abitare sostenibile, non sono queste le migliori premesse per un approccio favore- vole ai materiali naturali e alla resilienza. Forse non è un caso che la quasi totalità degli edifici costruiti nel secolo scorso puntino solo alla resistenza, in maniera ossessiva e spesso anche controproducente. Del resto, fin dall’antichità il primo scopo dell’abitazione, in qualunque sua forma, è sta- to quello di offrire un riparo sicuro: dal fred- do, dagli animali selvatici e da ogni altro pe- ricolo circostante. E ancora oggi sul tema della sicurezza si costru- isce un giro d'affari enorme -forse anche ecces- sivo- fra sistemi d’allarme, cancelli automatici, telecamere di sorveglianza, ecc. La Natura, in questa visione è considerata come una minaccia, un insieme di pericoli dai quali occorre proteggersi. Col tempo però, specialmente in questi ultimi decenni, si è iniziato a considerare l’abitare in un'accezione più ampia, sistemica, che conside- ra la vita delle persone sotto diversi aspetti, ri- spetto ai quali l’ambiente è un prezioso alleato. La visione primitiva della “tana”, intesa come rifugio dai pericoli, si è andata trasformando e ora si iniziano a considerare anche la qualità di vita, le interconnessioni con i servizi della co- munità e molti altri aspetti, rispetto ai quali l’ecologia è in grado di offrirci soluzioni tecno- logiche efficaci. Spesso questo avviene attraver- so processi “biomimetici”, che imitano cioè fe- nomeni naturali: facciate ombreggianti ispirate alla corteccia degli alberi, palazzi con sistemi di aerazione ispirati ai termitai, telai in metallo e vetro che riprendono la struttura delle foglie, vernici bio-luminescenti ispirate ad alcuni fun- ghi, strutture architettoniche a forma di con- chiglie, e così via. Senza bisogno di arrivare a progetti avveniristi- ci, la tecnologia oggi mette a disposizione di tut- ti una serie di opportunità - nella prospettiva dell’economia circolare - preziose sia in termini di risparmio economico, sia di salute e di bene- fici ambientali: dalla costruzione degli edifici con materiali naturali al loro riscaldamento con energie rinnovabili ed efficienza energetica, dal- la qualità dell’aria con ricircolo e sanitizzazione della stessa, fino alla domotica con applicazioni sempre più diffuse in ambito domestico. In questo numero abbiamo voluto esplorare queste opportunità, convinti che occorra, an- che sul tema dell’abitare, un deciso cambio di passo per rispondere alle grandi sfide che abbiamo dinanzi, come clima e biodiversità. Sfide rispetto alle quali potremo intervenire efficacemente -e in tempi utili - solo metten- do in campo, da subito e in modo diffuso, tutte queste soluzioni. ▲ Integrare le tane EDITORIALE9 L'ECOFUTURO MAGAZINE novembre/dicembre 2021 * Coordinatore Nazionale Associazione Comuni Virtuosi Le aree interne e marginali d’Italia ne costituiscono una parte importante S ono i paesi in via di estinzione con le case che franano portandosi via storia, culture, saperi che non ritroveremo a valle, nelle arterie congestionate delle città e dello sviluppo. L’Italia dei borghi muore lentamente, inesorabilmente e la politica tace. Peggio, se ne infischia. In un recente articolo scritto per “L’Espresso”, il poeta e paesologo Franco Arminio scrive: «Quando arrivi in un paese non vedi la miseria, vedi qualcosa che si potrebbe riassumere in questo modo: c’era una volta la desolazione della miseria, adesso c’è la miseria della desolazione». Le persone fuggono per mancanza di opportunità lavorative, per carenza dei servizi come strade e ospedali. Negli ultimi 20/30 anni lo Stato ha fatto l’esatto contrario di ciò che serviva, alimentando un circolo vizioso che ha accelerato invece di interrompere un’emorragia letale: scuole chiuse per mancanza di bambini, ospedali accorpati in centri distanti anche 50 km., scarsa manutenzione ai luoghi e alle cose (avete presente quei crateri che si aprono su per le strade del nostro Appennino?). Nei paesi in agonia vengono a mancare anche donne e uomini disposti a farsi carico del bene comune. Sempre più spesso non si va oltre a una lista per le elezioni amministrative, mancano i candidati. Troppe responsabilità. Troppi pochi mezzi a disposizione per far bene il mestiere a tempo determinato del sindaco. Ciò che non manca alle periferie dell’impero, sono voragini e abusi, ferite del passato che si integrano perfettamente con gli scempi del presente. Miniere, cave, che il tempo tramuta in discariche a servizio delle città. Sono vasi comunicanti, i paesi e le città. I paesi forniscono ossigeno, acqua buona, cibo. Le città restituiscono tutto con gli interessi, sotto forma di rifiuti e anidride carbonica, ma in mezzo a tutto questo c’è chi traccia una via alternativa, con il proprio esempio. Provate a digitare in rete questi nomi: Dossena (BG), Ostana (CN), Valle di Nero (PG), Biccari (FG), Berceto (PR), Cerignale (PC). Troverete storie incredibili di resistenza. Storie di paesi, di persone, che abitano il presente nella casa della comunità. Creando lavoro. Coltivando bellezza. Prendendosi cura del borgo. Che è prendersi cura del mondo, in fondo. ▲ Le Italie marginali COMUNI VIRTUOSI a cura di Marco Boschini* Nella foto il Comune di Ostana (CN)Next >