La pulizia di questi rifiuti e dei bacini idrici è oggi tecnologicamente possibile con tecnologie italiane brevettate e all’avanguardia in tutto il mondo. Ad esempio grazie alla tecnologia di eco dragaggi Decomar – un’azienda in cui Ecofuturo ha creduto fin dai suoi albori e che adesso è cresciuta fino a diventare una delle tecnologie di punta per i dragaggi del Gruppo Fincantieri – è possibile dragare ogni tipo di bacino idrico senza danneggiare la flora e la fauna circostanti, recuperando i sedimenti che altrimenti finirebbero in discarica, riutilizzandoli per ripascimenti, edilizia ed altri interventi.
La pulizia delle acque dai rifiuti è anche una questione di logistica e dinamica, sono necessari mezzi di nuova concezione in grado di operare durante la navigazione anche in ambienti più ristretti ed ostici ove operare.
Ad Ecofuturo festival sono presentati strumenti, tecnologie e imbarcazioni per la pulizia di
fiumi e corsi d’acqua, aree portuali marine e bacini idrici interni.
Il Consorzio Italiano Compostatori promuove le attività di riciclo della frazione organica dei rifiuti per la produzione di compost e biometano. Riunisce pubblico e privato, impianti di compostaggio e digestione anaerobica, laboratori ed enti di ricerca.
Ad oggi Fincantieri Decomar, ha brevettato l’unico sistema ecologico esistente per realizzare dragaggi sostenibili e che tutelano flora e fauna. Grazie ad un sistema di recupero in-process dei sedimenti, può fornire il materiale per il ripascimento delle coste. Può essere utilizzato per la bonifica di fondali marino-costieri, portuali, fluviali e bacini idrici.
Il primo sistema di barriere fluttuanti ideato e realizzato con tecnologia 3D che consente il recupero di rifiuti plastici e oleosi nei corsi d’acqua e nei fiumi e permette al tempo stesso la navigazione. Una soluzione rivoluzionaria, autoalimentata e autonoma 24h su 24.